Personale Trainer Appia

Questa scheda è stata visualizzata 493 volte
Personale Trainer Appia
User Rating: 5 (1 votes)

Si dedica esclusivamente a te: si tratta di una persona che si dedica a te per l’intera durata della lezione. avere un Personal trainer Appia ti permette di comprendere come eseguire gli esercizi in maniera corretta, massimizzare i risultati ed evitare di andare incontro a dolori di vario genere o di fare un allenamento “inutile” e scorretto. risultati garantiti: molti sportivi, amatoriali e professionisti che siano, si danno obiettivi come ad esempio partecipare ad una gara di nuoto o raggiungere un dimagrimento. in questi casi meglio lasciar perdere il “fai da te”, e chiedere invece il parere di un personal trainer, che saprà consigliare il programma di allenamento migliore da seguire. costanza: il personal trainer ti aiuta a programmarti e di conseguenza ad eliminare tutte le scuse per non allenarti. autostima: chi si sente in forma appare in forma e viceversa! il tuo personal trainer non solo ti farà raggiungere i tuoi obiettivi, a ti aiuterà a prefissarne sempre di più ambiziosi, gli stessi che prima ti sembravano irraggiungibili. non ti annoi: molte persone non amano la palestra perché hanno paura di annoiarsi ripetendo gli stessi esercizi. un personal trainer ti permette invece di variare spesso l’allenamento, anche lavorando sugli stessi muscoli.

controlli costanti: il personal trainer analizza la tua situazione fisica, il tuo stile di vita, la tua alimentazione, ti guida verso il raggiungimento o il mantenimento della forma fisica e soprattutto della salute. aspetto educativo: un professionista oltre a dirigere la sua lezione, educa il proprio cliente ad uno stile di vita sano suggerendo buone abitudini che, non solo riducono il tempo che serve per raggiungere l’obiettivo, ma migliorano anche la qualità di vita di chi gli si affida. Il paziente deve essere al centro degli interessi di chi se ne prende cura Se così non fosse si perderebbe il senso delle professioni di aiuto. In un’interessante ricerca della Harward Medical School, per conto del Picker Institute e del Commonwealth Fund, sviluppata poi in un testo da alcuni ricercatori (Gerteis, Levitan, 1993) sono stati utilizzati focus group con pazienti dimessi di recente, familiari, medici e personale sanitario ospedaliero non medico.

Questa ricerca ha portato a definire otto dimensioni della cura centrata sul paziente, rinominate Picker Principles of Patient-Centered Care. Gli otto principi dell’assistenza sanitaria centrata sul paziente sono: rispetto dei valori, delle preferenze e dei bisogni espressi dei pazienti, coordinamento e integrazione delle cure, informazione chiara, comunicazione e formazione, comfort fisico e supporto emotivo, il saper gestire paura e ansia del paziente, coinvolgere familiari, amici e caregivers continuità e transizione, facilitazione all’accesso alle cure. A tal proposito, di grande importanza rivestono le Associazione dei pazienti, il cui ruolo oggi è cambiato.

da portavoce di bisogni verso i referenti istituzionali ed esperti nei vari ambiti sanitari e non solo, a soggetti attivi e proattivi, aventi un ruolo centrale, che preveda una partecipazione diretta – assieme a medici e amministratori – alle scelte di politica sanitaria, vedendo al tempo stesso rispettate le proprie prerogative di “persone non solo a conoscenza ma consapevoli” sia nell’ambito della selezione e sia nella gestione della propria cura. Il concetto di multistakeholder, è oggi utilizzato anche in tal senso. L’approccio multidisciplinare, infatti, deve essere anche includere il paziente come uno dei soggetti interessati e pienamente coinvolti nelle decisioni del percorso assistenziale. Su questa scia che sta emergendo un nuovo profilo professionale che si colloca nel settore farmaceutico e sanitario.

Tel: 0645548090

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

*